COME SCEGLIERE LA PARETE DELLA CASA IN LEGNO?
Tronco tondo o tronco squadrato?
Lo spessore?
Legno massiccio o legno lamellare?
Lo spessore?
Legno massiccio o legno lamellare?
Le pareti esterne ed interne delle case in legno sono costruiti interamente in legno secondo il sistema “BLOCKHAUS”.
Possiamo offrire ai nostri clienti case fatte in tronchi rotondi o in tronchi quadri, in legno massiccio (umidità 20 ± 4%) o in legno lamellare (umidità 14 ± 2%), con un spessore che va dai 70 mm fino a 230 mm per trave.
TRONCHI ROTONDI (legno massiccio)diametro ø 170 – ø 190 – ø 210 – ø 230 mm
TRONCHI SQUADRATI (legno massiccio)spessore 70 – 92 – 115 – 140 mm
TRONCHI SQUADRATI (legno lamellare) spessore 88 – 113 – 134 – 180 – 204 mm
Per informazioni dettagliate Consulta “Tipi di parete” e “Sistema Blockhaus”
Come scegliere la soluzione migliore?
Prima di tutto dovreste scegliere tra un tronco tondo e uno squadrato; questo dipende dai gusti personali, chi preferisce una vista più rustica sarà più portato sceglie il legno di forma rotonda.
Sarà opportuno informarsi preventivamente presso il proprio comune, infatti a seconda delle normative locali, può capitare che l’uso di tronchi rotondi per fini estetici non sia permesso.
Il passo successivo è la scelta dello spessore delle pareti. A questo punto sono importanti le dimensioni e lo scopo della casa. In base a queste informazioni si può decidere quale sia lo spessore delle pareti più indicato e se ci sia bisogno di un addizionale isolamento delle pareti perimetrali per ottenere ottimo risparmio energetico.
Scegliendo il tronco con lo spessore al meno di 220 mm non serve coibentarla e ottenete la parete completamente in legno da entrambi lati.
Infine c’è la possibilità di scegliere tra un tronco in legno lamellare o in legno massiccio. Ci sono diverse ragioni per scegliere l’uno o l’altro, guardiamo da vicino alcune delle più importanti.
Spesso le persone che decidono di costruire la propria casa in legno scelgono il legno massiccio, perché apprezzano il legno nella sua natura e sono alla ricerca di una visuale rustica. Infatti, con il passare del tempo sul legno massiccio si formano delle fenditure naturali di varie dimensioni causate dalla perdita di umidità dovuta alle condizioni ambientali, dalla temperatura circostante. Gli elementi in legno massello hanno notevoli vantaggi economici.
Il legno lamellare è privo di “difetti” quali fenditure, nodi e sacche di resina, poiché è un prodotto che si ricava dall’incollaggio delle tavole di legno tra loro. Il lamellare, grazie al suo processo di produzione, è relativamente meno sensibile del legno massiccio e presenta una maggior resistenza agli agenti esterni. Dal punto di vista della resistenza strutturale, il legno lamellare ha qualità simili a quelle dell’acciaio, le sue dimensioni e le caratteristiche meccaniche rimangono inalterate nel tempo. Consuma pochissima energia nelle fasi di produzione, quindi si minimizza l’inquinamento ambientale. Ad esempio per produrre travi in legno lamellare il consumo energetico è 37 kWh/m2, mentre per produrre le travi reticolari in acciaio il consumo energetico è 155 kWh/m2.
Il legno lamellare rende possibile applicare alcuni dettagli curvabili e tronchi lunghi fino a 12,5 metri, mentre la lunghezza massima di un tronco in legno massiccio è di 6 metri, quindi è necessario prolungare la parete con le sporgenze degli incastri. Il lamellare possiede elevate qualità termiche e d’isolamento acustico, tuttavia, le case costruite con questo materiale hanno un costo superiore rispetto a quelle costruite in legno massiccio.